Tutti avremo per sempre una ferita dentro di noi, firmata 2020. Un anno passato alla storia con la grande pandemia del Covid, dove nessuno pensava mai potesse accadere ai giorni nostri. Ed è proprio quando l’artista sente molto dolore e disperazione che nascono in lui nuovi stimoli, per poter tirar fuori tale disagio. E lo è stato per me, quando in quell’anno durante il lock down, ho creato “L’URLO”.
Un’opera che esprime rivincita!
Quest’opera rappresenta il mio stato emotivo di quel periodo. Un autoritratto che raffigura la mia anima, tormentata e piena di insicurezza. Dove la forza rimaneva soltanto per un grande urlo. La grande angoscia e il disordine interiore che provavo, il disorientamento non facevano più capire bene, quali potessero essere le prospettive future. In un tempo presente come il 2020, pieno di incertezze. In un paese d’arte, dove l’arte viene messa da parte.
Intorno a lei incastri perfetti di una vita passata, improvvisamente diventano irregolari, instabili, quasi come se stessero crollando. Tutto questo provoca rabbia, sentendosi impotente dinanzi alla costruzione del proprio futuro.
Una provocazione viene sottolineata nella mia opera, rappresentata da una lingua in 3D. L’unico elemento che esce fuori dal quadro e che vuole comunicare, rivincita e riscatto. Rappresentando una combattente nata.
Nulla é perso finché si ha la possibilità di potersi esprimere. In questo caso mi sono rimessa in gioco con nuove tecniche e nuove opere da proporre in futuro.
Questa creazione è stata realizzata interamente in carta. Una prima opera sia nella sua esecuzione che nella sua realizzazione. Un quadro dal design unico e molto particolare.
Urlo 2020 40×30.
Materiali usati: Takeo e Favini carta.
Tecnica Spiral Quilling.